Piccola guida per orientarsi tra profumi in alcool, in olio, incensi e resine.

Siamo normalmente portati a pensare che l’attrazione verso l’altro sia per lo più una questione visiva, in realtà gli odori sono un attrattore importantissimo per la rispondenza al nostro sistema genetico.

Se ci pensi, molte specie viventi utilizzano gli odori per esercitare il loro fascino su individui di specie opposta ai fini riproduttivi e anche tra gli umani l’odore gioca un ruolo fondamentale.

L’olfatto, infatti, è l’unico senso a diretto contatto con il cervello, in particolare con quella parte di esso che controlla emozioni, stati d’animo, istinti.

Attraverso le essenze e gli aromi si possono evocare memorie arcaiche, si può influenzare l’umore, si possono avere esperienze straordinarie.

Per questo un piccolo rituale, come la fumigazione o la diffusione di aromi, può cambiare il nostro quotidiano, può darci benessere e armonia interiori.

Non c’è un solo modo per godere di essenze e aromi sia per il corpo che per gli ambienti. Conosci la differenza fra incensi, profumi, resine, etc…?

No?!?!

Facciamo allora un po’ di chiarezza partendo dal più semplice e comune.

Profumo

Il Profumo (dal latino per, «attraverso», e fumum, «fumo», in francese parfum) è una miscela a base di alcool o sostanze oleose, con sostanze odorose. Più precisamente distinguiamo:

  1. Eau de Cologne: soluzione in acqua e alcool di olii essenziali concentrati al 3 – 5% .
    Storicamente il primo profumo dell’era moderna è una eau de cologne, l’Aqua Mirabilis di Gian Paolo Feminis nata nel XVII secolo.
  2. Eau de Toilette, in cui l’olio essenziale è presente tra 5 e il 10%;
  3. Eau de Parfum in cui l’olio essenziale può arrivare al 20%;
  4. Parfum in cui la concentrazione dell’olio essenziale è tra il 25 e il 35%.

Incenso

Questo è il nome genericamente attribuito alle oleoresine secrete da diverse piante arbustive del genere Boswellia che crescono nelle regioni meridionali della Penisola Arabica e delle antistanti coste dell’Africa orientale, la più importante delle quali è la Boswellia sacra.

Le resine una volta raccolte e cristallizzate, sono in grado di liberare nell’aria un forte e penetrante profumo al momento della loro combustione.

OUD

Gli OUD sono dei composti resinosi (oleoresine) molto densi che impregnano il cuore del legno di alberi appartenenti al genere Aquilaria, della famiglia delle Thymelacee, grandi piante sempreverdi originarie del sud-est asiatico.

L’Oudh è una preziosa essenza con sfumature animalesche e muschiate miste a odore di cuoio, di radici e di terra, ma anche a note dolci come il cacao, il caramello e altri aromi orientali indescrivibili.

La fragranza varia notevolmente in funzione della provenienza e della qualità e può essere legnosa e balsamica con spiccati sentori di terra ma anche dolce, simile al profumo del miele, amara o salmastra, come l’odore di alghe affumicate.

Si tratta di una materia prima alquanto rara e costosa, se di buona qualità, e il valore commerciale dell’olio essenziale viene stimato in una volta e mezzo quello dell’oro, rendendolo sicuramente l’olio essenziale più costoso.