Le essenze pure dei legni, delle erbe, dei fiori e degli incensi, raccolti in Europa, Asia, Medio Oriente e America ci accompagnano quotidianamente in varie forme. Gli odori sono l’invisibile che ci parla del visibile, di ricordi e sensazioni realmente vissuti.

L’olfatto è l’unico senso a diretto contatto con il cervello, in particolare con quella parte di esso che controlla emozioni, stati d’animo, istinti e appetiti permettendoci di vivere e sperimentare la magia degli incontri tra le persone, tra i pensieri.

Attraverso le essenze e gli aromi si possono evocare memorie arcaiche, si può influenzare l’umore, si possono provare esperienze straordinarie. Per questo noi crediamo che un piccolo rituale, come la fumigazione o la diffusione di aromi, possa cambiare il nostro quotidiano e possa darci benessere e armonia interiori.

Anche l’incontro tra il profumo e l’eros ci ha fornito migliaia di ricette e combinazioni, nel corso dei secoli, sull’utilizzo degli aromi per favorire gli incontri amorosi.

Gli Arabi diffondevano l’Oud ottenuto dalla trasformazione del legno di Agarwood, i Romani utilizzavano prevalentemente la Rosa, più a oriente invece il legno di Sandalo, le Ambre, le foglie di Patchouli e tanti altri meravigliosi aromi.

A noi piace pensare che queste essenze vadano miscelate per creare un ritmo, donarci percezioni diverse in base all’orario della giornata e all’ambientazione, con l’obiettivo di scandire i movimenti, le pause, i battiti dell’eros.

Il profumo prima cresce poi si spegne naturalmente per stabilizzarsi, alternando note pungenti a note più dolci.